CANTINA GABRIELE

"Nata ufficialmente a Pantelleria nel 2015, la Cantina Gabriele è in realtà frutto di un progetto avviato tanti anni fa dal capostipite Giovanni Gabriele, proprietario fino al 1965 di un'azienda nota a tutti con il nome di ""Bagghiu"". Situata in contrada Cimillia, zona dei Sesi, popolo che abitava l'isola di Pantelleria già nel Neolitico, l'azienda si dedicava alla viticoltura, allevando principalmente zibibbo (o moscato d'Alessandria), e agli ulivi. Oggi Antonio, figlio di Giovanni, con il ricordo vivido del padre e dopo aver riscattato i terreni che lo stesso aveva ceduto anni prima, ha ricostruito l'azienda, a completamento di una storia di cui lui stesso, seppur da bambino, aveva visto gli albori. Attualmente la Cantina produce un bianco secco, il ""Don Klocks"", e un passito, il ""Bagghiu"", entrambi da uve zibibbo vinificate secondo il massimo rispetto per la vite, il terreno e il consumatore, tanto che è ormai vicina la certificazione di agricoltura biologica. La produzione è molto contenuta, i due vini insieme, infatti, non raggiungono neppure le 5000 bottiglie, e Antonio vi si dedica con grande cura, coccolando e custodendo gelosamente le sue viti, allevate per lo più su terreni impervi. Il ""Don Klocks"" è un vino capace di esprimersi su note di gran pregio che, in supporto alla parte acido-sapida, ne valorizzano la struttura; ricco e complesso, è uno vino in cui la veemenza aromatica è ben bilanciata da un corpo equilibrato e ben articolato. Il passito di Pantelleria ""Bagghiu"", invece, è un vino con una marcia in più, in grado di suscitare forti emozioni e raccontare fedelmente il territorio natio. Antonio Gabriele, che nel mondo del vino ci è nato, ha voluto, poi, riassumere le espressioni dell’uva zibibbo e dell’isola di Pantelleria anche sulle etichette dei propri vini, rappresentandovi dei muri a secco; quest'ultimi sono riprodotti in rilievo sulla carta e consentono, sfiorandoli, di immaginarsi su quei magnifici terrazzamenti ad accarezzare quella pietra che ha voluto uscire dalla viscere della terra per dar vita ad un territorio davvero unico. "