Champagne Brut Nature ”Éocéne” - Legrand-Latour
Legrand-Latour

Champagne Brut Nature ”Éocéne” - Legrand-Latour

119,77 €
  • Direct leverbaar (tot 5 producten)
  • Benaming: Champagne AOC
  • Druif: pinot meunier 75%, chardonnay 25%
  • Alcohol: 12%
  • Maat: 0.75L
  • Allergenen: Sulfieten
  • Ideale consumptie: 2025/2033
  • Serveertemperatuur: 8/10 °C
  • Gelegenheden: Bij het avondeten met vrienden
  • De mening van Tannico: 92pt
  • Soort: Champagne
  • Combinaties: Pasta of rijst gerechten met vis, Hoofdgerechten met vis

Smaaknotities

Cristallino e dorato il colore, con perlage fine e persistente. L’olfattiva percepisce iniziali note floreali e fruttate, poi completate da importanti rimandi minerali. Il sorso è sapido e di buon corpo, equilibrato e di buona lunghezza.

Combinaties

Da scegliere per accompagnare la cucina a base di pesce, è da provare insieme con l’orata in crosta di patate.

Champagne Brut Nature ”Éocéne” - Legrand-Latour: Waarom wij het leuk vinden

Prende forma da grappoli coltivati e raccolti su suoli composti da sabbie, argille e limo, e poi ancora: fermenta e affina in legno per venti mesi, ai quali si aggiungono come minimo ulteriori de anni di riposo in bottiglia sui lieviti. È in questa maniera che lo Champagne Brut Nature ”Éocéne” di Legrand-Latour racconta, attraverso l’eleganza della vinificazione, un’identità territoriale unica e non replicabile altrove. È uno Champagne imperdibile.

Wijnkelder

L’azienda vitivinicola di Legrand‑Latour è situata a Fleury‑la‑Rivière, nella Vallée de la Marne, in una zona ricca di suoli calcarei e argillosi, caratterizzata da numerose tracce di fossili paleozoici. La famiglia Legrand, presente da generazioni, si distingue per un profondo legame con il terroir, incarnato dalla passione del patriarca Patrice Legrand. Fin da giovane, Patrice raccoglieva fossili nella vigna di famiglia e nel 1997 ha trasformato la cantina in un vero e proprio museo geologico sotterraneo, scavando gallerie dove ha catalogato migliaia di reperti, molti risalenti al Paleocene e al Cretaceo.
Oggi l’azienda è guidata da Thibault Legrand, figlio di Patrice, che ha proseguito questa visione unica unendo agricoltura naturale e geo-enologia. Thibault in vigna ha iniziato un approccio biodinamico e organico nel 2017, eliminando erbicidi, riducendo al minimo l’uso di rame e quasi abolendo lo zolfo. La vinificazione, mira a esaltare ogni piccola sfumatura di sottosuolo, varietale e stagionalità.
Le cuvée di Legrand‑Latour sono frutto di scelte deliberate: rese contenute, assemblaggi mirati, fermentazioni lente senza solfiti aggiunti, coesistenti con l’idea che il vino porti con sé il racconto del terroir. Questa filosofia è percepibile nel calice: sorso dopo sorso si ritrova una mineralità salina, una trasparenza del territorio che rimanda al mare preistorico un tempo occupante la regione della Champagne.
Il museo sotterraneo, noto come “Cave aux Coquillages”, è visitabile e rappresenta un tratto distintivo del domaine, che fonde conoscenza scientifica, rispetto per la natura e creazione enologica. Questa simbiosi fra geologia e vino rende lo Champagne Legrand‑Latour una delle realtà più singolari e intriganti della regione, amata dagli appassionati alla ricerca di autenticità.
Oggi, con l’approccio combinato di biodinamica e geo-enologia, l’azienda continua a produrre cuvée in quantità limitata, capaci di raccontare una storia antica e mineralmente intensa, fedele al patrimonio fossile della Vallée de la Marne.

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